CONSULENZA FAMILIARE

All’interno del nucleo famigliare si possono creare diverse criticità relazionali che cambiano nel corso del tempo, seguendo lo sviluppo e la crescita sia della relazione coniugale che dell’arrivo e della crescita dei figli oltre ad altre problematiche che la vita può portare. Un sostegno competente in un ambiente protetto e neutrale potrà aiutare le persone a trovare strumenti efficaci per affrontare superare in modo funzionale ed ecologico questi momenti.

PRINCIPALI COMPETENZE

Un momento entusiasmante ed allo stesso tempo carico di timori. Proprio in questi momenti di cambiamento si può avere necessità di un supporto per la gestione delle emozioni, per poter ritrovare un nuovo equilibrio interiore, che permetterà di vivere in modo più consapevole e reale, godendo questa nuova stagione momento dopo momento.

Accompagnare i nostri figli nella loro crescita è un viaggio iniziato nel momento in cui hanno cominciato a crescere in noi. È un viaggio fatto di diverse tappe che comporta attenzioni e cure diverse, e che ci porta a farci contattare i nostri lati più profondi.

I figli hanno bisogno in ogni fase della loro crescita di sentirsi accolti, ascoltati, supportati emotivamente, non hanno bisogno di una mamma perfetta ma hanno bisogno di vedere e percepire quell’amore che è fatto di conoscenza di sé prima di tutto, delle proprie emozioni, del proprio background, dell’ascolto di sé.

Quanto è facile ritrovarsi a vivere questo ruolo senza mai fermarsi per accogliersi ed ascoltarsi, senza mai capire che cosa scatta dentro di noi davanti ad alcuni comportamenti o reazioni dei nostri figli. Cosa ci fa perdere il controllo? Per quale motivo? Cosa ci fa sprofondare in paure profonde?

Il sostegno alla maternità può essere ricercato in qualsiasi momento di questo viaggio, il punto di partenza siamo noi, la conoscenza di noi stessi, la consapevolezza del nostro vissuto, il conoscere e riconoscere le nostre emozioni, solo questa conoscenza profonda può creare un ponte verso i nostri figli. Un ponte solido fatto di amore per sé stessi che si trasforma in amore per gli altri.

La relazione di coppia riveste un ruolo cardine nella vita della famiglia, le nostre storie sentimentali sono determinanti per il nostro benessere e per quello delle persone intorno a noi.

I rapporti d’amore sono attraversati da diverse fasi che possono rafforzarlo, indebolirlo o creare una rottura. Ogni coppia è unica in quanto le figure che la compongono hanno una loro storia personale e anche se le dinamiche talvolta possono assomigliarsi vanno comunque considerate in modo individuale.

Il rapporto di coppia si costruisce momento dopo momento e non sarà privo di conflitti di vario genere, in relazione alla stagione che si sta vivendo. Proprio per questo talvolta ci si può sentire bloccati, o smarriti.

Un supporto in questa fase è determinante per il bene individuale e di coppia.

In un percorso di counseling di coppia l’obbiettivo è che i due partner imparino ad autoregolarsi e questo diventa possibile attraverso l’apprendimento di abilità comunicative che facilitano una comunicazione più autentica e quindi più intima. Inoltre, gli interventi di counseling mirano a far comprendere le dinamiche sottostanti alla relazione, portando alla consapevolezza le relative modalità apprese nel tempo al fine di sostituirle per creare azioni più funzionali. Un insieme di interventi volti ad attivare le risorse che già esistono all’interno della coppia, che è parte attiva del processo di cambiamento. Tutto questo in uno spazio di ascolto attento e con l’obbiettivo di aumentare in entrambi la speranza di poter ricostruire o risanare la coppia, promuovendo una visione nuova di essa e aiutandoli a non ripetere gli schemi negativi che hanno portato la crisi.

Essere genitori è da sempre una delle esperienze più complesse che la vita possa offrirci, essere bussola affettiva ed educativa richiede un costante confronto con se stesso, con la rete sociale in cui siamo inseriti e con i nostri figli.

Incorrere in momenti di incertezza su decisioni da prendere, stili educativi da utilizzare, regole da impartire è del tutto naturale così come avere incertezze sul comprendere momenti di difficoltà dei propri figli, su come sostenerli nel percorso di crescita. In questi casi scegliere un percorso di counseling significa darsi l’opportunità di scoprire le risorse che ognuno di noi ha e che possono rimanere in ombra in circostanze di difficoltà o in momenti particolari.

Il counseling genitoriale è dunque un’attività di supporto ai genitori per aiutarli a migliorare il loro modo di comunicare e di affrontare i piccoli e grandi temi connessi alla crescita dei figli.

Questa parola richiama alla mente di ognuno di noi ricordi e suggestioni di un’epoca che associamo a grandi emozioni ed esaltazioni: gioie memorabili, da un lato, e dolori, struggimenti, delusioni, dall’altra.

L’adolescenza è l’età delle tempeste emotive, la stagione delle prese di posizione estreme, della fiducia smisurata nelle proprie possibilità e della disperazione per i propri limiti. Il percorso di ricerca di sé nell’adolescenza passa attraverso molteplici vicende in cui si intrecciano eccessi, grandi idealismi, tristezze infinite, rabbia distruttrice e creatrice, addii e grandi inizi.

Ma quali strumenti abbiamo per capirla? Come interpretare i comportamenti, le conflittualità, i dilemmi, le paure che occupano la scena mentale di genitori e ragazzi durante questa età di mezzo?

Il counseling può aiutare l’adolescente nell’affrontare le sfide che quotidianamente si trova davanti, attingendo alle sue risorse e scoprendo qualcosa in più su se stesso favorendo e potenziando autostima ed autoefficacia per renderlo maggiormente consapevole delle proprie risorse e capacità e maggiormente preparato nell’affrontare con competenza e successo gli ostacoli che possono presentarsi.

Inoltre, il counseling è anche un aiuto per i genitori ad entrare nel mondo del figlio per accompagnarlo in modo più sereno in un periodo difficile, ma anche ricco di esperienze e di speranze, come quello dell’adolescenza.

Saper comunicare in modo chiaro è sempre più importante, è una qualità che torna utile più volte nella vita: non solo al lavoro ma anche nella sfera privata.

È quindi importante imparare ad osservare bene il nostro modo di comunicare, per notare gli errori e prendere contatto con “le parole giuste” che stanno da sempre dentro di noi, quelle che esprimono il nostro vero essere e che ci faranno trasmettere ciò che vogliamo in modo preciso e diretto.

Il Counselor può aiutare a migliorare la propria comunicazione lavorando sull’autostima e la fiducia in se stesso (necessarie per potersi esprimere con assertività), sulla gestione dello stress anche davanti a situazioni impreviste e sul miglioramento delle proprie competenze personali e professionali.

Vi siete mai sentiti soli? Se siete genitori da molti anni sicuramente avrete vissuto la realtà dei figli che diventano grandi e vanno via di casa. Questa solitudine che sentite e provate è denominata sindrome del nido vuoto e può essere definita in una sola parola: perdita.

La perdita dei figli che hanno deciso di emanciparsi, di andare a vivere da soli per studiare o, più semplicemente, per farsi una propria vita e costruirsi una famiglia. È possibile che siano le madri a sperimentare più intensamente la sensazione di solitudine a casa. In tali circostanze un percorso di counseling può aiutare ad esplorare ed individuare le risorse personali utili per superare tale momento con il fine ultimo di ristabilire l’equilibrio e migliorare la qualità di vita della persona.

La fine di un matrimonio è spesso un momento delicato, lascia un vuoto per la mancata realizzazione del progetto di vita che si era costruito insieme, segna la conclusione dell’amore nutrito e condiviso e di ciò che si era creato. Può generare, inoltre, incertezze e paure per il futuro.

Attraversare una separazione può richiedere un supporto esterno per avviare un processo di guarigione.

Un percorso di counseling può accompagnare la persona in questo processo, attraverso un ascolto attento e consapevole, una profonda esplorazione delle emozioni che emergono e dei comportamenti che ne seguono, interrompendo quei meccanismi che ci riportano nella sofferenza. Se questo momento doloroso viene affrontato e superato può rendere la persona più forte e consapevole di sé stessa e può riportare un nuovo equilibrio interiore e relazionale.

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