Questa parola richiama alla mente di ognuno di noi ricordi e suggestioni di un’epoca che associamo a grandi emozioni ed esaltazioni: gioie memorabili, da un lato, e dolori, struggimenti, delusioni, dall’altra.
L’adolescenza è l’età delle tempeste emotive, la stagione delle prese di posizione estreme, della fiducia smisurata nelle proprie possibilità e della disperazione per i propri limiti. Il percorso di ricerca di sé nell’adolescenza passa attraverso molteplici vicende in cui si intrecciano eccessi, grandi idealismi, tristezze infinite, rabbia distruttrice e creatrice, addii e grandi inizi.
Ma quali strumenti abbiamo per capirla? Come interpretare i comportamenti, le conflittualità, i dilemmi, le paure che occupano la scena mentale di genitori e ragazzi durante questa età di mezzo?
Il counseling può aiutare l’adolescente nell’affrontare le sfide che quotidianamente si trova davanti, attingendo alle sue risorse e scoprendo qualcosa in più su se stesso favorendo e potenziando autostima ed autoefficacia per renderlo maggiormente consapevole delle proprie risorse e capacità e maggiormente preparato nell’affrontare con competenza e successo gli ostacoli che possono presentarsi.
Inoltre, il counseling è anche un aiuto per i genitori ad entrare nel mondo del figlio per accompagnarlo in modo più sereno in un periodo difficile, ma anche ricco di esperienze e di speranze, come quello dell’adolescenza.