CONOSCI DAVVERO I TUOI BISOGNI?

ABILITA’ PER LA VITA

Cos’è un bisogno?

Se cerchiamo sul dizionario il significato di questa parola troveremo: “mancanza di qualcosa che sia indispensabile o anche solo opportuna, o di cui si senta il desiderio”.

Tutti noi conosciamo o abbiamo conosciuto la mancanza e, ciascuno a suo modo, proviamo o abbiamo provato a colmarla.

Di bisogni si è occupata la teoria della Gestalt di Fritz Pearls che, in sintesi, afferma che abbiamo una quantità varia e indefinibile di bisogni, alcuni dei quali attivi contemporaneamente, dalla cui soddisfazione dipende il nostro benessere. Noi però abbiamo la possibilità di soddisfare un solo bisogno alla volta.

Il bisogno viene definito “figura” secondo la Gestalt, inserito nello “sfondo” che rappresenta invece l’intera nostra vita. Le “figure” non sono statiche ma cambiano nel corso della vita di una persona, si modificano in relazione alla fase che stiamo vivendo.

Di bisogni si occupa anche l’Analisi Transazione dello psicologo canadese Eric Berne, il quale afferma che gli esseri umani hanno tre bisogni fondamentali:

Bisogno di stimoli (fisici, sensoriali, mentali)

Bisogno di struttura (ossia che il proprio tempo sia organizzato per compiere tutte le attività necessarie alla propria vita)

Bisogno di riconoscimento (ossia il bisogno di essere toccato e considerato)

Il bisogno di una qualsiasi forma di riconoscimento è talmente forte che spesso preferiamo convivere con forme negative di riconoscimento piuttosto che rimanerne completamente privi.

In altre parole, meglio essere trattati male che non essere visti!

I bisogni sono influenzati dal contesto nel quale viviamo.

Siamo immersi in una società definita “liquida”, che cambia in continuazione, in cui i modelli tradizionali che hanno funzionato per generazioni oggi sono diventati obsoleti. Siamo quindi così impegnati a cercare di interpretare il mondo che ci circonda che ci affanniamo sia per acquisire nuove conoscenze sia per assolvere alle incombenze quotidiane che ci richiedono standard sempre più alti.

In tutto ciò rischiamo di perdere noi stessi.

A questo punto la domanda è: cosa abbiamo in figura nella nostra vita? Cosa è importante soddisfare per noi?

IMPARA A CAPIRE QUELLO DI CUI HAI BISOGNO

1. Identificare se abbiamo bisogni non autentici ma importati da modelli sociali e mediatici

Avere una grande villa, un fisico scultoreo, una macchina costosa, oggetti e gioielli di lusso sono davvero i nostri reali bisogni?

Questi desideri sono spesso basati sull’apparenza, sono necessità artificiali create dalla società del consumo e si sviluppano a seguito dell’influenza dei media, della pubblicità e della pressione sociale. Sono spesso temporanei, effimeri e difficili da soddisfare completamente.

Possiamo iniziare ad osservarci ponendoci queste domande:

  • Perseguirei questo bisogno anche se non avessi la visibilità o l’approvazione altrui?
  • È davvero qualcosa che arriva dal mio sentire profondo o che mi appassiona?
  • Il solo fatto di soddisfare questo bisogno mi appaga interiormente

 2. Identificare se abbiamo bisogni non autentici derivati da frustrazioni in determinati ambiti della nostra vita.

Talvolta ci si riempie di “cose” per colmare dei vuoti che si hanno nella sfera relazione, nella creazione di rapporti di intimità, di supporto e nella condivisione con le persone, di autostima.

 

Fermati e rifletti sulla tua vita:

  • Cosa mi crea sofferenza e cerco di evitare pensando ad altro?
  • Quali sono le situazioni e i contesti da cui scappo concentrandomi su questi bisogni?
  • Penso che il valore che mi attribuisco come persona sia legato al soddisfacimento di questi bisogni?

3. Praticare la consapevolezza

Essere consapevoli dei nostri pensieri, emozioni e comportamenti è il primo passo per identificare i nostri bisogni reali. Osserviamoci senza giudizio per capire quali sono le nostre vere necessità. Chiediamoci se le cose che desideriamo sono veramente importanti per il nostro benessere a lungo termine.

4. Ri-orientiamo la nostra direzione

Una volta riconosciuti i bisogni fittizi ed individuati i bisogni reali, è necessario riorientare la nostra attenzione e le nostre energie verso questi ultimi. Concentriamoci su ciò che veramente ci rende felici e soddisfatti, abbracciando i valori che ci guidano verso una vita significativa e appagante.

 

Un percorso di counseling è lo strumento perfetto per aiutarti nella scoperta e nella comprensione dei tuoi reali bisogni e guidarti verso la realizzazione dei tuoi sogni, permettendoti di tirare fuori risorse e potenzialità per creare la vita che desideri!

Bibliografia

  • Petruska Clarkson, Gestalt Counseling, Londra, Collana di Edoardo Giusti, 1989
  • Muriel James e Dorothy Jongeward, Nati per Vincere, USA, edizioni San Paolo, 1971

 Simona Di Paolo

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