Quando si parla di cambiamento, spesso pensiamo a modifiche esterne, come cambiare lavoro, spostarsi in una nuova città o adottare uno stile di vita più sano. Tuttavia, il vero cambiamento inizia dall’interno. È un’opportunità di evoluzione personale che ci permette di raggiungere una maggiore consapevolezza di noi stessi e una vita più appagante.
È un viaggio intimo che ci porta a esplorare il nostro modo di pensare, le emozioni più profonde e le nostre convinzioni più radicate. Attraverso questo processo, siamo in grado di superare i nostri limiti, affrontare le sfide e raggiungere un senso di realizzazione più profondo.
Lo scrittore, giornalista e psicologo Daniel Goleman descrive l’autoconsapevolezza come “la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta”. In altre parole, è la consapevolezza oggettiva dei propri stati d’animo, che viene spesso indicata come la facoltà di “osservare sé stessi, come dal di fuori”.
Chi ha autoconsapevolezza di sé ha la capacità di riconoscere i propri pensieri e le emozioni che emergono, e questo gli dà il “potere” dell’autocontrollo, in quanto potrà scegliere come comportarsi davanti ad un evento che si presenta nel corso della sua giornata.
Il primo passo per il cambiamento interiore è l’accettazione di noi stessi così come siamo. Questo implica una profonda consapevolezza delle nostre emozioni dei nostri pensieri e dei nostri comportamenti. È importante riconoscere che tutti abbiamo aree di miglioramento e che il cambiamento è possibile solo quando siamo disposti ad affrontare onestamente la realtà di chi siamo.
Possiamo iniziare attraverso l’autoriflessione e in questo passaggio ci può aiutare la scrittura di un diario, annotare gli eventi della giornata e per ognuno scrivere quello che si è provato anche a livello fisico, e come abbiamo reagito. Questo esercizio serve per individuare gli schemi di comportamento e ci aiuta a imparare a riconoscere i nostri stati d’animo nel momento in cui li viviamo.
Quando iniziamo ad osservarci possiamo sviluppare la capacità di dare un nome a quello che proviamo, questo è il primo passo per arrivare a gestire i sentimenti e le emozioni. Determinati eventi, situazioni e persone danno origine a stati d’animo e reazioni, prenderne consapevolezza ci permette di vivere questi momenti scegliendo come vogliamo agire evitando dunque di esserne sopraffatti e perdere il controllo.
L’obbiettivo è comprendere i nostri schemi di mentali, le esperienze passate e le influenze che ci hanno condizionato.
L’auto-riflessione ci permette di identificare i modelli di pensiero e di comportamento che potrebbero essere limitanti. Inoltre gran parte del nostro comportamento è guidato dalle nostre convinzioni. Alcune di queste convinzioni possono essere utili, ma altre possono limitare il nostro potenziale, in quanto alcune convinzioni quindi alcuni pensieri non sono reali, ma influenzano la realtà. I pensieri depotenzianti, le credenze e gli schemi, condizionano le emozioni ed a cascata i sentimenti e i comportamenti.
Il cambiamento interiore richiede il coraggio di sfidare queste convinzioni limitanti e sostituirle con pensieri o credenze più positive o costruttive.
Questo processo può richiedere tempo e impegno, ma è essenziale per aprire le porte alla crescita personale.
Un elemento chiave del cambiamento interiore è la definizione di obbiettivi significativi e personali. Questi obbiettivi dovrebbero essere allineati con i nostri valori più autentici e le nostre aspirazioni. La definizione degli obbiettivi ci dà uno scopo ed una direzione chiara, e ci motiva a lavorare costantemente verso la realizzazione di tali traguardi.
Infine per progredire nel cambiamento interiore, è essenziale perdonare sé stessi e gli altri. Il risentimento e il rancore possono ostacolare il nostro cammino di crescita. Il perdono ci libera dal peso emotivo del passato e ci consente di concentrarci sul presente. Inoltre la pratica della gratitudine ci aiuta a coltivare un atteggiamento positivo e ad apprezzare ciò che abbiamo, creando uno stato favorevole al cambiamento.
Il cambiamento interiore non è un traguardo da raggiungere, ma piuttosto un percorso che inizia attraverso un’osservazione intenzionale di sé stessi, dei propri pensieri, emozioni e comportamenti, è una scelta consapevole che traccia una linea di confine dal reagire agli eventi che la vita ci presenta all’agire con consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Questa direzione accresce e rende solida la fiducia in sé stessi portandoci a vivere e creare situazioni positive e arricchenti e stabilendo relazioni sane e costruttive.
Bibliografia
Daniel Goleman, Intelligenza Emotiva, Milano, Rizzoli, 2016
Edoardo Giusti Alberta Testa, L’ Assertività, Roma, Armando Editori, 2020
Edoardo Giusti Alberta Testa, L’ Autostima, Roma, Armando Editori, 2020
Enrica Martoglia